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A contenderselo Ervis Lala e Luca Di Loreto. Appuntamento alle 13 al Fiumara Stadium per 25 incontri di dilettanti e 6 professionistici
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GENOVA - Da una parte del ring Ervis Lala, genovese d'adozione, e dall'altra Luca Di Loreto: sono loro i pugili che domani incroceranno i guantoni per contendersi il titolo italiano dei pesi supermedi, oggi vacante, in quella che sarà una giornata di grande boxe a Genova.

L'appuntamento è fissato per domani, sabato 4 maggio, a partire dalle 13 al Fiumara Stadium. Ma oltre al match che vale il titolo altri 5 incontri di professionisti e 25 di dilettanti. Un grande evento il “2024 Genova Boxing Night”, unico nel suo genere, inserito nel palinsesto di Genova Capitale Europea dello Sport 2024 e che nasce dalla sinergia tra Comune di Genova, Federazione Pugilistica italiana, Fpi Liguria, Team Magnesi, Celano Boxe, Rossetto Boxe e Thunder Boxing Genova.

Tanta la partecipazione prevista, tra appassionati e neofiti, ai quali sarà offerto uno spettacolo di grande sport frutto del lavoro di collaborazione tra alcune delle palestre della Liguria e di Genova che hanno voluto offrire ai propri tesserati e al pubblico un evento sportivo che segni un nuovo punto di partenza per la boxe ligure.

"Genova Boxing Night è un evento davvero speciale, unico nel suo genere, e la nostra città è felice di poterlo ospitare nell’anno in cui è Capitale Europea dello Sport - dice l’assessore allo Sport e agli Impianti sportivi del Comune di Genova Alessandra Bianchi - . A Genova la boxe vanta una straordinaria tradizione e una giornata come quella di sabato attirerà appassionati e curiosi non solo per il match che mette in palio il titolo Italiano Supermedi ma anche per tutte le tantissime sfide in programma. Sul ring salirà anche Michela Braga, testimonial di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport ed esempio per la tenacia con cui ha saputo, nell'arco di una lunga carriera, inseguire i propri sogni. Sogni che la accomunano a Ervis Lala, altro fulgido custode dei valori di una disciplina come il Pugilato, caratterizzata da grande rigore e incommensurabile passione".

"Da tempo non avevamo in Liguria un evento pugilistico di questo tipo - racconta l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro - . Mi complimento con gli organizzatori, ma in generale con tutto il mondo del pugilato regionale: il Comitato Liguria della Fpi, le società, i tecnici e gli atleti. È grazie a loro se abbiamo un settore molto vitale che vuole crescere anche grazie a manifestazioni come questa che mettono in vetrina questa nobile disciplina. Non dimentico anche l’attività che la Fpi Liguria porta avanti nelle scuole e l’annunciato impegno verso le persone con disabilità. Questo evento rappresenta un nuovo punto di partenza che mi auguro possa essere il trampolino di lancio verso altre iniziative in vista del 2025 quando la Liguria sarà Regione Europea dello Sport".

"Il mondo pugilistico ligure ha avuto una svolta notevole e significativa negli ultimi anni - dice Piero Picasso, delegato Coni Liguria – e questo è anche merito di Consuelo Dessena, che ha saputo interpretare le esigenze del mondo sportivo, incluse le nuove dinamiche di comunicazione: con lei il pugilato ligure ha avuto un’impennata. Il pugilato ligure sta vivendo una seconda giovinezza, dopo il momento d’oro con Arcari, La Rocca, Traversaro, un pugilato che veniva preso come riferimento in tutta Italia e in tutta Europa. Il match di domani sarà un po’ rivivere in chiave moderna l’epopea del pugilato che è stato il fiore all’occhiello della Liguria. Domani mi auguro di vedere una grande festa, domani a vincere sarà il pugilato, lo sport, Genova e Liguria".

"Ci tengo molto a ringraziare sia le istituzioni che gli organizzatori di Genova Capitale dello Sport - aggiunge Consuelo Dessena, presidente della FPI Liguria -, soprattutto il Comune di Genova e la Federazione Pugilistica Italiana per il grande supporto concreto che ci hanno dato per questa avventura. Ringrazio anche tutte le palestre che hanno collaborato e che parteciperanno e ringrazio per la fiducia che ci è stata accordata. Sono fiera di aver contribuito a creare questo palcoscenico per i nostri tesserati e di poter offrire al pubblico un evento diverso dal solito: un’opportunità che Genova e il pugilato meritano da tempo".

"È la prima volta da quando sono al fianco di Ervis Lala come promoter e della FPI Liguria - prosegue Alessandra Branco, promoter del titolo italiano - che percepisco anche da lontano, fin da Roma, l’atmosfera che si respira a Genova per l’organizzazione di questo evento così importante non solo per la città, ma per il pugilato ligure in particolare. Porterò i miei anni di esperienza come organizzatrice di eventi, perché voglio essere a supporto di una regione e di una città che hanno davvero voglia di emergere e hanno deciso di darsi una possibilità con questo evento".

"Sono orgoglioso di aver potuto dare il mio contributo per l’organizzazione di un evento che ha unito tutte le palestre di pugilato liguri - spiega Paolo Celano, maestro e organizzatore della Celano Boxe Genova - , cosa che poche volte era successa in Liguria. Speriamo che sia un segno per dare un nuovo volto al pugilato ligure, che merita molta più attenzione e visibilità di quella che attualmente ha".

Protagonisti del main event Ervis Lala e Luca Di Loreto che si sfideranno per il titolo italiano dei pesi supermedi. Non solo due pugili che sognano un titolo, ma due atleti che lavorano sodo per conquistare la cintura più ambita e per il quale la serata di sabato segnerà la svolta del proprio percorso pugilistico e rappresentando un nuovo punto di partenza verso appuntamenti ancora più importanti. Non solo atleti, ma anche amici che si rispettano, si stimano e che si confronteranno per la seconda volta a Genova con la promessa di regalare a tutti i presenti – pubblico, istituzioni, sostenitori – un match coinvolgente e appassionato

Si inizierà alle ore 13, con gli incontri dei dilettanti e le esibizioni sportive, per arrivare alle 20, orario in cui inizieranno i match dei professionisti e che si concluderanno con l’assegnazione del titolo italiano.

Sottoclou del Titolo Italiano, il Titolo internazionale UBO (10 riprese da tre minuti peso 69,900 kg) tra il pugile argentino Federico Schinina della Rossetto Boxe e Gregorio Marcano, match curato dal Team Duran.