GENOVA - Mancano insegnanti nelle scuole d'infanzia e negli asili a Genova: per questo oggi pomeriggio davanti a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, si è svolto un presidio organizzato da Fp Cgil di Genova. Negli ultimi giorni si sono verificati due casi, nella scuola d'infanzia San Luigi e all'asilo Tollot orientale, in cui i genitori dei bambini sono dovuti tornare a casa con i propri figli, al mattino, perché a scuola non c'erano maestre.
"Negli ultimi mesi le famiglie sono costrette a ritirare i propri bambini anticipatamente a causa della mancanza di personale - spiegano dal sindacato -. Allo stesso tempo, chi lavora è costretto a cambi di turno nella stessa giornata e a spostamenti da una scuola all'altra che non fanno altro che minare ulteriormente la continuità educativa e il rapporto che personale e famiglie costruiscono da sempre, ma i servizi educativi non sono babysitteraggio".
Una delegazione di operatori dei servizi educativi ha chiesto di essere ricevuta dalla conferenza dei capigruppo e dall'assessora alla Scuola Marta Brusoni. "L'attività sempre costante e attenta della Fp Cgil sui servizi educativi ha permesso di bloccare in tempo l'esternalizzazione delle attività di controllo sulla ristorazione - prosegue il sindacato - a seguito della richiesta di Fp Cgil è stato bandito un concorso specifico per l'assunzione di 3 econome dietiste a fronte di una richiesta di 6 unità minime per garantire l'attività di controllo. Chiediamo - conclude il sindacato - di aumentare il numero delle assunzioni di tutto il personale dei servizi educativi per garantire, oltre alle coperture degli organici, anche le sostituzioni del personale assente a vario titolo".
IL COMMENTO
Soffia Cencelli tra i "camici bianchi" mentre Campora va a fare il supporter…
Se la cultura resta Cenerentola e il grande equivoco del centrodestra