C'è un paese nel ponente ligure che più di altri festeggia, ogni anno, il 17 febbraio, la festa nazionale dei gatti. E' il comune di Cervo, in provincia di Imperia, perla a picco sul mare che oltre a essere nota come località turistica e balneare, famosa per la musica classica, selezionata nei concorsi e nei percorsi tra i borghi storici più belli d'Italia, vanta anche la folta presenza di felini, amati e curati da tutta la popolazione. Nel paese infatti ci sono ben tre colonie feline riconosciute: i gatti presenti sono curati da volontari ma anche la polizia locale li cura e si occupa di portarli se necessario dal veterinario, di organizzare e curare le sterilizzazioni e così via.
Un amore dei gatti partito già da lontano e da diverse amministrazioni, ricorda a Primocanale la sindaco di Cervo Lina Cha, che racconta ai nostri microfoni come già i passati primi cittadini si siano presi a cuore la cura dei gatti del paese. Gatti che sono sia di strada, sia casalinghi e che sono le star dei social e delle fotografie. Complici i bei tramonti su Cervo affacciati sul mare, le creuze, la natura, le sue bellezze storiche e architettoniche.
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Tra i gatti di Cervo ce ne è uno che è tra i più richiesti, almeno a favore di fotocamera e di smartphone: è un gatto nero che ama entrare in chiesa e appollaiarsi sull'acquasantiera di marmo nero. Nero su nero, non si scorge a prima vista, ma avvicinandosi lo si nota subito. Ama così tanto seguire le funzioni che spesso durante la Messa si sposta dall'acquasantiera all'altare e non è raro che il parroco in persona lo prenda, lo accarezzi e lo allontani mentre recita le sue preghiere.
IL COMMENTO
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