GENOVA - "Esselunga dichiara che il proprio management ha sempre agito correttamente ed esprime fiducia nell'operato della magistratura auspicando che si faccia tempestivamente chiarezza sui fatti". Lo scrive in una nota il grande gruppo di distribuzione, dopo la notizia del coinvolgimento di un proprio top manager nell'inchiesta di corruzione che vede tra l'altro coinvolto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.
Per l'ex presidente del Porto Paolo Emilio Signorini è stata disposta la detenzione cautelare in carcere, per il Presidente di Regione Toti e l'imprenditore Aldo Spinelli sono invece stati eseguiti gli arresti domiciliari.
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Al governatore Giovanni Toti e al suo capo di gabinetto Matteo Cozzani è stato contestato di aver accettato la promessa di Francesco Moncada, (consigliere di amministrazione di Esselunga) di un finanziamento illecito rappresentato dal pagamento occulto di alcuni passaggi pubblicitari sul pannello esposto sulla Terrazza Colombo per la campagna elettorale comunale del '22, a fronte dell'impegno di sbloccare due pratiche di Esselunga pendenti in Regione relative alla apertura di due punti vendita rispettivamente a Sestri Ponente e Savona.
IL COMMENTO
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