MILANO - È la genovese Loredana Inturri, 49 anni una delle due vittime del tragico incidente che si è verificato giovedì sull’autostrada A4 quando tre mezzi pesanti e due auto si sono tamponate sulla Torino-Verona, nel tratto milanese tra Rho e la barriera Milano-Ghisolfa.
Molto conosciuta al Cep abitava in via Novella. Loredana, lascia un figlio di circa 20 anni. Per anni la donna ha lavorato nel panificio dei suoceri. Sono in tanti sui social a ricordarla come una grande amante degli animali. "Era una persona sempre positiva con il sorriso in qualsiasi circostanza" raccontano i residenti del Cep che ben conoscevano Loredana. Una tragedia che ha coinvolto la famiglia che viaggiava a bordo della macchina rimasta schiacciata nel violento tamponamento.
A bordo della citroen C4 su cui viaggiava Loredana anche Giuseppina che abita poco distante da dove risiedeva la cognata. Lei è rimasta schiacciata tra i due camion, è stata trasportata con l'elisoccorso in gravissime condizioni all'ospedale San Gerardo di Monza per un trauma cranico e diversi traumi al torace e al bacino. Da quanto appreso nelle ultime ore le sue condizioni sono leggermente migliorate.
Da chiarire ancora con esattezza la dinamica ma da quanto emerge la citroen sui cui viaggiavano le vittime avrebbe visto il camion davanti sbandare e perdere il carico, a quel punto la violenta frenata e il maxi tamponamento che ha coinvolto i veicoli causando il tragico bilancio. Ma la dinamica è ancora sotto ricostruzione da parte delle forze intervenute sul luogo della tragedia.
L'auto su cui viaggiava Loredana era una macchina prestata per permettere un viaggio più comodo a uno dei familiari. La famiglia stava andando in un ospedale a Milano per trovare un figlio della coppia. La seconda vittima del tragico incidente in cui ha perso la vita Loredana era viaggiava nel sedile anteriore della citroen: si tratta di una 86enne residente a Torino, era la sorella di Giuseppina e del compagno. Gli autisti dei mezzi pesanti sono stati valutati sul posto ma non sono stati portati in ospedale. Durante l'incidente uno dei mezzi pesanti ha perso parte del carico, dei serbatoio per il trasporto di gas, fortunatamente vuoti altrimenti il bilancio dell'incidente sarebbe potuto essere ancora più grave.
IL COMMENTO
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