Cultura e spettacolo

Da inizio anno coinvolti più di 100 artigiani. Tra gli eventi anche "Barattolino", il market dei bambini dove scambiare giochi e libri, oltre al Pride e a tante iniziative
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GENOVA - C'è un evento che da quattro anni, una volta al mese da settembre fino a maggio rappresenta un appuntamento fisso per gli amanti dell'artigianato a Genova: si tratta del Cactus Market che una volta al mese dà appuntamento ai Giardini Luzzati, portando per un intero weekend i prodotti realizzati a mano, eventi e tante iniziative in uno dei cuori pulsanti del Centro Storico di Genova, uno spazio vivo che mette insieme le famiglie e i più piccoli durante il giorno con la sana movida dei giovani la notte. Anche questo fine settimana, sabato 11 e domenica 12 maggio, il programma è ricchissimo. Ad anticiparlo a Primocanale è Francesca Principato, una delle ideatrici di questo evento che da "inizio anno abbiamo accolto circa un centinaio di artigiani, quasi tutte e tutti genovesi, però alcuni anche provenienti dal Piemonte e dalla Lombardia".

"Sabato 11 sarà tutto il giorno con noi il banchetto del Coordinamento Liguria Pride per vendere i biglietti della riffa e ci terrà compagnia anche la libreria Librido con i fantastici libri di stampa alternativa. Domenica alle 11 ci sarà la passeggiata storica con le donne protagoniste dove chi desidera iscriversi potrà fare un giro per le vie del centro storico alla scoperta delle figure femminili che hanno popolato il Centro Storico di Genova e nel pomeriggio ci sarà il Barattolino che è questo piccolo momento market dedicato ai bambini in cui portano giochi e libri e li scambiano tra di loro o li vendono a una quota simbolica". 

La filosofia che lega tutti questi momenti differenti è sempre la stessa: "Dare la possibilità a piccole realtà, quindi artigiani, sarti, orafi, falegnami, tutti presenti nel nostro territorio, di esporsi, farsi vedere e far conoscere il più possibile i prodotti artigianali che producono", ci racconta Federico Zamboni, organizzatore del Cactus Market. I motivi per scoprire questo evento sono principalmente tre.

"Si ascolta buona musica, ci sono un sacco di workshop e c'è la possibilità di incontrare nuovi amici e di parlare poi direttamente con l'artigiano che ha creato l'oggetto che poi tu ti porti a casa"

A sposare subito quest'idea è stata Federica Scibetta, responsabile del progetto Giardini Luzzati, perché la vocazione principale di questo spazio è "l'aggregazione". Un luogo che è sempre più diventato un crocevia di generazioni, un posto dove studiare e ripassare per gli esami, un giardino per i bimbi, un punto di ritrovo dopo il lavoro. "L'artigianato lega le persone e permette di raccontare tante storie dentro ad un contenitore come quello del Cactus Market, toccando tematiche a noi molto care come quella del Pride, che poi si svolgerà a giugno assieme alla settimana del rifugiato".