Alla 58esima edizione del Salone Nautico partecipa anche l'associazione lo Spirito di Stella, con il loro catamarano completamente accessibile a persone con disabilità.
La storia della associazione parte con Andrea Stella. "Nel 2000 mi hanno sparato a Miami in Florida durante il mio viaggio di laurea in Giurisprudenza e da allora sono rimasto in carrozzina. La mia vita è cambiata da allora". Un viaggio che si è trasformato in tragedia: mentre sta tornando alla sua auto parcheggiata, trova tre malviventi intenti a rubare il mezzo: uno dei tre, pur non minacciato, gli punta una pistola contro e lo colpisce con due pallottole ferendolo al fegato e ad un polmone. Stella trascorre 45 giorni in bilico tra la vita e la morte. Una volta ripreso, scopre che una delle pallottole ha leso la sua colonna vertebrale.
"Volevo tornare sulla mia barca ma non potevo perché non era più accessibile a causa della mia condizione". Poi l'incontro con Mattia & Cecco da cui è nato il primo catamarano a misura di disabile. "Dal 2003 al 2013 abbiamo fatto tre traversate atlantiche e velisti famosi ci hanno accompagnato. Abbiamo portato gratuitamente 6 mila persone con disabilità in barca a vela qui in Italia, in Spagna, in America. E quest'anno siamo pronti per il progetto Wow, doppio giro d'Italia, 15 porti e in ognuno da 3-9 giorni fermi per un totale di 70 giorni dove ospiteremo 1400 persone, tra disabili e i loro accompagnatori".
cronaca
Al Salone Nautico presente lo Spirito di Stella, il catamarano a misura di disabile
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