Stato di Allerta meteo 2 fino alle 23.59 di oggi nei bacini marittimi e padani di Ponente che comprendono le province di Imperia e Savona fino a Noli compreso, le Valli Bormida e Stura, quest’ultima nel Genovesato. Allerta 2 anche nei bacini liguri di Levante che comprendono il Tigullio, la Val Fontanabuona e tutto il levante ligure fino alla Spezia, comprese le Valli Magra e Vara fino alle 23.59 di oggi". Resta lo stato di Allerta 1 invece nei bacini liguri di centro e in quelli padani di Levante con i capoluoghi Genova e Savona, Val Trebbia, Aveto fino alle 23.59.
Ore 12:45 - Nuovo comunicato Arpal (scarica): "Il fronte della perturbazione ha raggiunto la Liguria e continuerà ad apportare precipitazioni significative su tutto il territorio con ancora fenomeni temporaleschi forti e organizzati. La struttura proseguirà molto lentamente il suo moto verso est nel corso delle prossime ore, con un parziale indebolimento dei fenomeni a ponente a partire dal pomeriggio. Tuttavia la nostra regione continuerà a essere interessata da condizioni di instabilità anche marcata almeno fino a tutta la mattinata di domani".
Ore 12:30 - Vigili del fuoco ancora al lavoro a Cogoleto dove sono numerosi i fondi e le cantine allagate. A provocare l'allagamento è stata la forte mareggiata che ha fatto fuoriuscire l'acqua dai tombini allagando alcune strade prospicienti il lungo mare. Sul posto anche il sindaco Anita Venturi.
Ore 12:15 - E' stata riaperta, in entrambi i sensi di marcia, la statale Aurelia a Ortonovo, tra le province di La Spezia e Massa Carrara, che era stata chiusa per l'esondazione del torrente Parmignola che aveva invaso la sede stradale. Lo comunica Anas.
Ore 12:00 - Diverse famiglie sono state sfollate in località Luni Mare, nel comune di Ortonovo (Sp) a causa dell'esondazione del torrente Parmignola che ha allagato i piani terra di molte abitazione. Lo rendono noto i vigili del fuoco della Spezia.
Ore 11:45 - Una frana nella zona di Corso Mazzini a Savona ha distrutto due automobili parcheggiate in zona Darsena, all'altezza del porto, a causa della pioggia delle ultime ore. La carreggiata è stata ristretta per facilitare il lavoro dei Vigili del Fuoco.
Ore 11:30 - Sono state sgomberate 32 persone a Ceriana, Comune alluvionato dell'entroterra di Sanremo, per un'ordinanza del sindaco Bruna Rebaudo. Il piano di evacuazione è scattata appena superata la soglia di 152 millimetri di pioggia. A Ventimiglia è crollato il tetto di un capannone in disuso nella stazione ferroviaria, a causa delle infiltrazioni d'acqua dovute al maltempo e al legno marcio. A Bordighera il vento ha scoperchiato il tetto dello stabilimento "Playa Argentina".
Ore 11:15 - La SS1 Aurelia è stata chiusa per esondazione del torrente "Parmignola" in località Ortonovo (Sp). Lo rende noto l'Anas, spiegando che gli utenti possono prendere in alternativa l'autostrada A12 tra i caselli di Carrara e Sarzana. Sul posto sono presenti il personale dell'Anas e le forze dell'ordine per verificare i danni al tratto stradale e i tempi di riapertura.
Ore 11.00 - Il Comune di Genova ha segnalato un buco da cui fuoriusciva acqua in via Borzoli all'altezza del civico 12. L'emergenza è rientrata in pochi minuti. Sul posto gli addetti del Comune e dei Vigili del Fuoco, in via Borzoli la viabilità sta tornando alla normalità.
Ore 10:30 - Nottata di lavoro per i vigili del fuoco nel Savonese. Numerose le criticità in tutta la provincia che hanno richiesto l'intervento dei pompieri per rimuovere alberi e pali caduti o pericolanti, ma anche per tetti scoperchiati e allagamenti. Le zone più colpite sono state quelle di Savona, Finale Ligure, Cairo Montenotte. Cavi della corrente elettrica sono stati danneggiati dalla pioggia alla periferia di Cairo Montenotte con black out anche in alcune aziende. I fiumi del ponente hanno mostrato innalzamenti decisi e in alcuni casi hanno raggiunto la prima soglia di allarme. Altri sono arrivati a livello prossimo come l'Arroscia a Pogli di Ortovero. Uno smottamento franoso ha interessato la strada che collega Alassio a Testico dove la tempesta d'acqua ha colpito in modo intenso tutto l'entroterra in particolar modo i Comuni di Stellanello e Testico. Allagata l'Aurelia a Pecorile di Celle Ligure. Per la violenta mareggiata in molti porticcioli della Riviera sono stati rinforzati gli ormeggi per ragioni di sicurezza.
Ore 10:00 - A Rapallo il maltempo ha creato problematiche soprattutto nella zona del litorale: legname e detriti si sono depositati in maniera consistente per via della mareggiata. Per precauzione, in serata il transito in via Avenaggi è stato parzialmente interrotto tramite l'uso di transenne. Nel tardo pomeriggio di ieri si è abbattuto un albero in prossimità del ristorante Monique. Altre cadute di alberi sono state registrate sul territorio, in particolare nelle zone periferiche e frazionali: in via Betti (all'incrocio con via San Francesco Saverio), località Tonnego, via del Castellino e Sant'Andrea di Foggia. Qualche allagamento nella frazione di Santa Maria del Campo, in via Cardinale e via Cassottana.
Ore 9:45 - Aggiornamento Arpal (scarica): "Sono riprese le precipitazioni nel bacino toscano del Magra e si assiste a una ripresa della salita dei livelli idrici nello stesso bacino. Proseguono le precipitazioni nella zona tra Sarzana, Ortonovo e Fivizzano associate alla cella temporalesca che insiste sull'area ormai da diverse ore, facendo registrare precipitazioni di intensità localmente forti. Stiamo assistendo a un continuo incremento del livello idrometrico dell'Aulella a Soliera che sta raggiungendo valori critici. Il picco di piena dovuto alle precipitazioni nella notte sta transitando alla foce del Magra, tuttavia si attende nelle prossime ore un ulteriore innalzamento del livello da Calamazza verso la foce dovuto principalmente al contributo dell'Aulella". Si osserva inoltre la formazione di "celle temporalesche al largo del Mar Ligure in progressivo avvicinamento verso la costa tra Savona e Genova che potranno portare nelle prossime ore precipitazioni anche di forte intensità".
Ore 9:35 - Ci sarebbero un morto e un disperso a causa dell'esondazione del fiume Carrione nella zona di Avenza a Carrara. La notizia non è stata però confermata dal sindaco carrarese. Circa 200 metri dell'argine del fiume sono crollati e le acque hanno invaso le strade intorno. La linea ferroviaria Aulla-Lucca è interrotta. Alcune famiglie sono già state evacuate e altre sono salite sui tetti delle case. I problemi maggiori sono nella zona di Avenza e di Marina di Carrara. Il sindaco ha già emesso un'ordinanza con la quale chiede alla popolazione di non uscire di casa.
Ore 9:30 - La zona del Ponente più colpita è quella di Ventimiglia. Intorno alle 23, i pompieri hanno tratto in salvo un senza tetto, che dormiva nella feritoia del ponte, con l'acqua del fiume che stava entrando nel suo giaciglio di fortuna. Per consentire le operazioni di soccorso, il traffico ferroviario da e per la Francia è stato bloccato per circa mezzora. Tanti i piccoli smottamenti nell'entroterra, uno a Olivetta San Michele, in val Roja. Monitorati tutti i corsi d'acqua. Interventi anche per alberi caduti o pericolanti a causa del forte vento.
Ore 9:00 - Un clochard salvato in extremis dall'acqua, mentre dormiva ubriaco all'interno di una feritoia del ponte della ferrovia sul fiume Roja a Ventimiglia; una frana scesa in località Calandri, sempre a Ventimiglia, che ha trascinato alcuni scooter a valle. E poi, automobilisti intrappolati nell'acqua, in sottopassi o avvallamenti e numerosi di prosciugamenti di negozi, scantinati e qualche abitazione. Sono una trentina, in tutto, gli interventi tra la tarda serata di ieri e la notte, in provincia di Imperia, per l'ondata di maltempo che si è abbattuta anche sull'estremo ponente della Liguria dove da ieri è in vigore l'allerta 2, la massima prevista in Liguria.
Ore 8:30 - Nella provincia di Genova è piovuto forte soprattutto nel comune di Cogoleto. Qui i vigili del fuoco hanno dovuto compiere diversi interventi a causa di fondi e cantine allagate con conseguente blocco di serbatoi e caldaie. Le zone dove si è registrata la maggiore criticità sono quelle tra via le vie Miramare e dei Lagoni dove sono ancora in corso interventi di bonifica. Sempre nella notte allagamenti si sono registrati a Genova in molti sottopassi cittadini a causa della pioggia con conseguente chiusura da parte della polizia municipale.
Ore 8:00 - Ancora problemi per la circolazione ferroviaria a causa del maltempo. Da pochi minuti la linea Genova-Roma è interrotta tra Massa e Sarzana.
Ore 7:30 - Aggiornamento dell'Arpal: "La situazione più critica tra Liguria e Toscana nella zona di Carrara dove si atttendono innalzamenti dei livelli del Magra. Se la parte Toscana avrà degli apporti importanti in termini di precipitazioni si capirà a che punto il Magra potrà preoccupare. In Liguria i corsi d'acqua del ponente non presentano criticità, le uniche sono quelle tra Sarzana e Ortonovo doce ci sono delle celle temporalesche in movimento".
Ore 7:00 - Maltempo tra Liguria e Piemonte. Gavi il paese più colpito dell'Alessandrino. Evacuate nella notte circa 30 persone che vivono a ridosso della collina dell’antica fortezza del Barbarossa. La Protezione Civile ha allestito in paese un centro di accoglienza.
LE STRADE PROVINCIALI
La nuova ondata di maltempo finora non ha provocato chiusure di strade provinciali, ma i tecnici della viabilità raccomandano comunque la massima prudenza nella guida.
Le squadre della viabilità sono entrate in azione soprattutto nel levante,per rimuovere i tronchi caduti sulle provinciali 58 della Crocetta fra Rapallo e la Fontanabuona, 523 di Centocroci a Velva, 33 di San Salvatore di Cogorno, 23 della Scoglina, 26 bis della Valmogliana, dove gli interventi nella notte hanno riaperto la strada dopo la rimozione di una frana da monte e di alberi caduti sulla carreggiata. Ancora in vigore un senso unico alternato sulla provinciale 586 della Val d’Aveto a Mezzanego al km. 63,640 per allagamenti della carreggiata.
Tratti allagati erano segnalati nelle prime ore del mattino anche a Ponente, sulla provinciale 456 del Turchino a Campo Ligure, mentre in alta Val Polcevera gli uomini della Provincia sono intervenuti per liberare dagli alberi caduti la provinciale 84 di Montanesi a Mignanego e nello stesso Comune sulla provinciale 47 del Santuario della Vittoria dove oltre alle cadute di alberi vento e nubifragi hanno inclinato sulla strada anche un palo della rete telefonica. Altri interventi per lo sgombero di tronchi e rami dalle carreggiate hanno riguardato anche la provinciale 18 di Rovegno in Val Trebbia.
LE SCUOLE
A Genova scuole aperte tranne la 'Govi' perché non ha i piani superiori. Scuole chiuse a Chiavari, Carasco, Zoagli, Lavagna, Sestri Levante, Rapallo e Santa Margherita.
A Imperia le scuole di ogni ordine e grado chiuse in tutta la Provincia.
Chiusura nel Savonese nei comuni di Cairo, Carcare, Cengio, Cosseria, Altare e Dego, Finale Ligure, Albenga,Andora, Alassio, Loano, Pietra Ligure, Ceriale, Borghetto, Borgio Verezzi, Noli, Tovo San Giacomo, Laigueglia, Toriano, Boissano, Giustenice, Millesimo, Pallare, Rocca Vignale, Stellanello.
Il comune della Spezia chiude le scuole nelle zone a rischio: Scuola via Gramsci Maria Adelaide (asilo nido e materna); Scuola via Bologna (elementare) e Via Ferrara (materna); Centro di formazione viale Amendola (Maria Ausiliatrice); Scuola Media Cervi, via Caselli, Favaro Istituto Piccole Suore Divina Provvidenza (materna) di via Caselli al Favaro Scuola via Bragarina (materna); Scuola in Via Vittorio Veneto San Domenico Di Guzman (materna ed elementare); Nido e scuola materna di via di Monale; Nido "Il Girotondo" di via Tazzoli. Inoltre rimarranno chiuse: Istituto Tecnico Statale Cardarelli – Geometri (via Carducci) e Istituto Tecnico Fossati (via Bragarina).
I sindaci dei comuni della Valdivara e delle 5 Terre, zone già duramente colpite durante l'alluvione del 2011, hanno predisposto le ordinanze di chiusura dei sentieri, delle scuole e delle strutture pubbliche. A Borghetto Vara, il comune che ha avuto più morti nel 2011 e sofferto i maggiori danni, riunito il Comitato operativo misto, e si provvederà a breve alle evacuazioni in frazione Cassana.
Notte di intenso lavoro per i vigili del fuoco della Liguria. Si sono avuti più di 100 interventi soprattutto dovuti ai problemi creati dal forte vento. Per quello che riguarda la pioggia e il rischio di esondazioni le preoccupazioni più importanti le ha create il Roja arrivato al limite di guardia: un vagabondo che solitamente dormiva nei pressi del torrente è stato letteralmente salvato dai pompieri mentre veniva trascinato via dall'acqua; due abitanti di via Freccero a Ventimiglia sono state evacuate per il rischio che il torrente inondasse la loro abitazione e sono state sistemate in un alloggio di fortuna fornito dall'amministrazione di Ventimiglia.
GRAVE INCIDENTE - Ieri sera una lamiera che si è staccata da una tettoia a causa delle forti raffiche di vento è piombata su un auto che stava passando in via Romairone nella zona della Valbisagno. Il pezzo di ferro ha sfondato il lunotto del veicolo e è penetrata all'interno. Il conducente del mezzo, un uomo di 48 anni originario di Gela, è rimasto ferito a causa dei frammenti di vetro che lo hanno colpito in viso. Soccorso dai mezzi del 118 è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale San Martino. E' grave ma non in pericolo di vita.
ALBERO SULLO STADIO - Entella e Ternana sono scese in campo per il recupero del match di serie B rinviato due volte per l'allerta meteo. E ci sono stati momenti di paura prima della partita. Un grosso albero si è abbattuto su un tornello a pochi metri dalla curva che interseca gradinate e distinti. In quel momento su Chiavari stava imperversando un vero e proprio nubifragio e per questo i tifosi che dovevano entrare in quel settore erano corsi a ripararsi. I 200 tifosi dell’Entella che dovevano essere ospitati in quel settore sono stati spostati in altri settori dello stadio.
Nel centro di Savona sono crollati due alberi a causa del vento: uno in piazza del Popolo e l'altro in corso Tardy e Benech. Sempre il vento ha fatto cadere un lamione sospeso in via Donizetti.
cronaca
Allerta 2: esondato il Parmignola a Ortonovo, 32 sfollati a Ceriana
Allerta massima nel Ponente e nel Levante fino alle 24
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