cronaca

Incontro in regione e presidio in piazza De Ferrari
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Bombardier è pronta a licenziare 300 lavoratori del sito di Vado. Lo annunciano i sindacati durante un incontro in Regione con gli assessori al Lavoro e allo Sviluppo economico Gianni Berrino e Edoardo Rixi. La procedura di licenziamento, secondo Andrea Pasa (Cgil) sarà aperta giovedì o venerdì, nonostante i sindacati e la Regione abbiano chiesto di attendere almeno il prossimo incontro al ministero dello Sviluppo economico che è stato fissato per il 28 luglio a cui non è stata però invitata la Regione.

Durante l'incontro in Regione un gruppo di lavoratori Bombardier ha tenuto un presidio in piazza De Ferrari, presidio rumoroso in cui sono stati accesi anche alcuni fumogeni. I sindacati denunciano che nonostante Bombardier abbia commesse non intende trasferire parte del lavoro a Vado, mantenendolo in altri siti e questo, secondo la Rsu, potrebbe portare alla chiusura della fabbrica di Savona.

I sindacati hanno chiesto al Governo di verificare la possibilità di inserire una clausola nei contratti di servizio per il trasporto regionale, che sarà rinnovato a breve con Trenitalia, che possa salvaguardare i siti produttivi in Italia. In sostanza i sindacati chiedono che Trenitalia faccia fare i convogli alle imprese che lavorano in Italia. Gli assessori hanno annunciato che la Regione si impegnerà a incontrare i vertici di Bombardier prima dell'appuntamento al ministero per conoscere le intenzioni dell'azienda in merito ai livelli occupazionali nello stabilimento di Vado Ligure.