Delle Piane (Ance): "Ecco perché il bando del Blue Print è naufragato"

“Nel mondo degli investitori internazionali c’è una liquidità straordinariamente elevata che continua a guardare all’Italia. Ma c’è un elemento: oggi questi signori non investono più nel residenziale. Nel bando del Blue Print, su 60mila metri quadrati, 40mila era di residenziale”.

Al Convegno di Terrazza Colombo dedicato a porti e città e, nello specifico al futuro di Hennebique, l’imponente manufatto in cemento armato di fine ‘800 che venne costruito con los copo di contenere e smistare i carichi di grano provenienti via mare e che da oltre 30 anni è in stato di abbandono, Filippo Delle Piane, rappresentante di costruttori di Ance Liguria, fornisce la sua versione sulle mancate trasformazioni della città, in particolare del Blue Print.

Il Blue Print? qualcuno ha fatto una valutazione sui parametri che potrebbero portare soggetti internazionali ad investire su Genova? Drammaticamente no. Nessuno ha fatto la valutazione.

“Io ho contatto con molti potenziali investitori internazionali – spiega Delle Piane - ne vengo da Cannes dove si svolge il principale meeting che è la principale iniziativa del settore. C'è un mondo di investitori che continua a guardare all'Italia perché è partita più lentamente di altri. C'è però un elemento oggi. Non si punta più sul residenziale”.

Delle Piane sottolinea quindi che il bando poi naufragato non teneva conto di questi aspetti: “Era sbagliato il bando per attrarre investitori, non perché qualcuno non ci ha pensato, ma perché qualcuno non le sa queste cose, non c'è stato contatto con chi i denari li investe. La logica con cui è stato fatto il bando diceva 40.000 metri di residenziale tradizionale con due errori di fondo. Il primo: li hanno messi tra i muraglioni di Carignano e il Jean Nouvelle. Il secondo con quel presupposto terribile che aveva affossato gli Erzelli, datato 20 anni fa: ‘se un business plan scricchiola, mettici dentro il residenziale’. È stato vero, ma non funziona più, in un paese che perde abitanti, non funziona”.

“Il problema è che manca una regia” conclude Delle Piane che ironicamente aggiunge: “Quando qualcosa funziona in questa città è un caso”.