
Obiettivo mantenere la competitività nei confronti della concorrenza attraverso la riduzione dei costi del personale, evitando il rischio di cessioni di navi e licenziamenti. Rischi che riguardano da vicino anche la sede di Genova della società, dove lavorano 160 dipendenti amministrativi.
Nell'incontro di ieri convocato dall'assessore regionale al Lavoro Enrico Vesco con il direttore generale Ariodante Valeri il Comune e la Provincia di Genova, le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil- Trasporti e Rsu Grandi Navi Veloci l'azienda ha assicurato il salvataggio dei posti di lavoro, a patto di ridurre i costi del personale attraverso un accordo di solidarietà e la riqualificazione di una ottantina di figure professionali di bordo in altre mansioni, ma con una retribuzione inferiore.
Alla proposta dell'azienda di ridurre a tutti i dipendenti di GNV quattro ore lavorative a settimana, Vesco ha offerto all'azienda, per evitare i tagli in busta paga, l'utilizzo della casa integrazione in deroga. Ma il percorso giuridico e sindacale completo per arrivare alla riduzione dei costi del personale attraverso procedure di solidarietà da parte dei lavoratori non c'é ancora.
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