“O il M5s andrà al governo oppure il prossimo governo sarà quello non dell’inciucio ma del grande inciucio con Lega maroniana, parte di Leu, Pd e Fi: un inciucio che impedirebbe al M5s di governare e non pemterebbe neanche di avere un governo” così Alessandro Di Battista a Primocanale disegna lo scenario politico che uscirà dalle elezioni nazionali del prossimo 4 marzo. “Ho visto politici abbullonati con il cacciavite alle poltrone – prosegue Di Battista -, quindi penso che non si riandrà subito al voto”.
Il parlamentare Cinquestelle che ha deciso di non ricandidarsi parla anche delle similitudini tra M5s e Lega: “Il M5s è una forza politica, la lega invece è tanti anni che è al governo. Salvini è entrato in politica nel 1993, io ero al liceo. La Lega ha avuto le occasioni per risolvere i problemi in tanti anni e non ci è riuscito”.
Poi una battuta sui cosiddetti paracadutati. “Noi non abbiamo nessun paracadutato. Fateci caso, tutti hanno sempre parlato dell’importanza delle primarie poi in realtà nessuno le ha più fatte, Pd in primis. Noi abbiamo un nostro sistema interno. Io faccio campagna elettorale per il M5s e non sono nemmeno candidato, così come avevo detto nel 2014 ho mantenuto la parola. Invece chi aveva detto che in caso di sconfitta al referendum avrebbe lasciato la politica in realtà è ancora lì: Renzi, Boschi e altri”.
E su Beppe Grillo: “Ci sentiamo sempre, lui si è messo a disposizione del Paese. Ha dato la possibilità a tante persone, tanti giovani di fare politica: Sarò sempre grato a Beppe, lui ora si dedica ai suoi spettacoli ma sarà sempre parte integrante del Movimento”
E sulla visita di questa mattina a Busalla Di Battista ha proseguito: “Sono andato a raccontare ai cittadini di Busalla le idee che vogliamo realizzare, in piazza, dalla gente. E’ la dimostrazione che si può fare politica anche stando fuori dal palazzo”.
Poi Di Battista parla anche delle grandi opere infrastrutturali in corso o i progetto in Liguria e presenta i programmi del partito: “Sono state fatte tante opere, purtroppo la ‘Ndrangheta è arrivata anche qui, la prima cosa da fare è una legge anticorruzione durissima che possa colpire l’illegalità. Le grandi opere costano di più proprio perché ci sono questo genere di intromissioni. La nostra idea è quella di introdurre degli agenti sotto copertura capaci di scoprire dall’interno le situazioni di illegalità. Il Terzo Valico? Occorre essere onesti e dire pubblicamente che quando anni fa il M5s denunciava casi di corruzione e illegalità aveva ragione. Noi abbiamo in mente un’idea di sviluppo totalmente diversa. Ad esempio in questa ragione si muore di pioggia. Vogliamo fare tante opere ma partendo dalle piccole cose che possono sistemare le esigenze dei cittadini. Contano di più i diritti dei cittadini che non il trasporto delle merci. Con le energie rinnovabili si può arrivare a 18 mila posto di lavoro, se invece si investono le risorse in energie fossili questo non potrà avvenire”.
Infine una battuta sul turismo: “Ho girato tanto nella mia vita, Genova non ha nulla da invidiare a città come Barcellona o Marsiglia, qui si è investito poco sul turismo. Bisogna fare molto di più”.
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Di Battista a Primocanale: "O vince il M5s o ci sarà il grande inciucio"
Il parlamentare Cinquestelle fa tappa a Busalla con il suo camper
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