A palazzo San Giorgio di Genova confronto sullo shipping alla luce della riforma appena varata che attende i decreti attuativi. Il delegato del ministero dei Trasporti, ed ex numero uno dello scalo genovese, Luigi Merlo, detta i prossimi passi: "Istituzione dei comitati di gestione, dei tavoli di partenariato con protagonisti gli operatori economici, e poi dello sportello unico dogane per accelerare i controlli. Inoltre il consiglio superiore dei lavori pubblici sta realizzando le nuove linee guida per la redazione dei piani regolatori portuali".
Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti parla della necessità di rilanciare il brand del Porto d'Italia "inteso come autorità portuale di sistema di Genova e Savona che torni ad avere il ruolo centrale che ha sempre avuto nel Mediterraneo, anche dal punto di vista della comunicazione".
Il designato presidente dell'Autorità di sistema portuale del mar Ligure occidentale (questa la definizione corretta) Paolo Emilio Signorini, che "per rispetto del Parlamento non scendo nei particolari del porto di Genova" precisa che "il problema per l'Italia nella competizione globale è di collaborazione tra Governo e autorità portuali. Si deve collaborare e insieme ci si deve far sentire in Europa e nel mondo".
I tavoli di partenariato sono uno dei punti forse di maggiore novità della riforma, con un ridimensionamento del ruolo dei privati, che prima sedevano in comitato, con potere di voto. Per agenti marittimi e spedizionieri "non è detto che il potere diminuisca, anzi, i comitati di gestione, composti da presidente dell'Authority, un membro nominato dai sindaci delle città e, in caso di provvedimenti sulla sicurezza anche della Capitaneria, dovranno giustificare eventuali provvedimenti adottati contro il nostro parere. Speriamo solo che non si finisca in lunghe guerre fatte di ricorsi..." auspicano il presidente di Federagenti Gian Enzo Duci e di Spediporto Alessandro Pitto.
SAVONA: SPUNTA CANAVESE - Nel Comitato di gestione della nuova Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, che riunirà dal primo gennaio Genova e Savona, potrebbe entrare anche Rino Canavese, l'ex presidente del porto della Torretta, attualmente nel gruppo Gavio, responsabile degli interporti di Rivalta Scrivia, Novara e Civitavecchia. Secondo le indiscrezioni il sindaco di Savona avrebbe scelto il suo nome per indicarlo come rappresentante nell'organo di governo della nuova Adsp.
porti e logistica
Forum dello shipping, Merlo: "Ecco come funzioneranno i nuovi porti"
A palazzo San Giorgio confronto sulla riforma
1 minuto e 56 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Martedì 26 Novembre 2024
People - Dal b&b inclusivo alla pasticceria, la sfida della compagnia della tartaruga
Lunedì 25 Novembre 2024
Violenza donne, l'avvocato penalista: "Ecco come funziona il codice rosso"
Lunedì 25 Novembre 2024
Il medico risponde - Influenza e Covid, cosa ci aspetta nelle prossime settimane?
Martedì 26 Novembre 2024
"Investitori privati, salvate la tonnara di Camogli": l'appello del sindaco
Mercoledì 27 Novembre 2024
Il musicista genovese a Londra: "Qui tanta voglia di italianità"
Ultime notizie
- In piazza De Ferrari ecco l'albero di Natale, arriva da Centro Valle Intelvi
- Gru crolla su rsa, pompieri al lavoro nella notte: struttura chiusa e 93 anziani evacuati
- Casa prende fuoco a Borghetto San Nicolò, fiamme spente dopo oltre 2 ore
- Sciopero generale: a rischio trasporti, scuola, sanità. Chi si ferma
- Sole e qualche nuvola, ecco le previsioni di 3BMeteo
- Il banchetto di Primocanale a Dinegro: le vostre domande al futuro sindaco
IL COMMENTO
Bucci ha ragione: urge prendere decisioni per far correre la Liguria
"Breathe": la politica ha il dovere di ricordare i giorni del Covid