cronaca

Continua il presidio delle forze dell'ordine per evitare l'avvicinarsi di persone
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"La situazione è molto grave, stiamo aspettando notizie. Ci sarà il sopralluogo del geologo con i vigili del fuoco per capire quali sviluppi ci saranno: ora non ci resta che aspettare le verifiche e aspettare che lo smottamento si fermi", ha detto in esclusiva a Primocanale il sindaco di Mendatica Piero  Pelassa.

Intanto è stata dichiarata "zona rossa" ed è perciò interdetta a tutti, l'area della grande frana che interessa una zona a cavallo tra frazione Monesi di Mendatica,
in provincia di Imperia, e frazione Piaggia di Briga Alta, in provincia di Cuneo.
 
Dopo le ricognizioni aeree proseguono i sopralluoghi dei geologi e dei vigili del fuoco per monitorare da terra l'evolversi dello smottamento, provocato dalle forte piogge dei giorni scorsi, che sta trascinando a valle tutta la frazione. Nel frattempo continuano i presidi delle forze dell'ordine su tutte le strade per evitare l'avvicinarsi di curiosi e di proprietari di seconde case.

"I danni maggiori? Sicuramente la strada provinciale
ma c'è ancora il movimento in atto e dunque bisogna aspettare ancora quello che succederà. Le istituzioni? Ci sono vicine, questo è importante e ringraziamo tutti", ha detto ancora a Primocanale

L'abitato di Monesi, evacuato dal sindaco Piero Pelassa, è costituito quasi esclusivamente da abitazioni utilizzate nei periodi di villeggiatura e alcuni proprietari ieri hanno cercato di raggiungere le case per ritirare effetti personali o verificare lo stato dei luoghi. Vista la grave pericolosità l'accesso resta off limits per tutti.

La viabilità per la "zona rossa" è completamente inaccessibile e da San Bernardo iniziano i blocchi. La viabilità per Mendatica invece è stata ripristinata via Ponti di Pornassio mentre è stata chiusa la strada da Cosio di Arroscia a Mendatica per lavori di messa in sicurezza. Sono inoltre in corso lavori di ripristino della strada tra Mendatica e San Bernardo. A San Bernardo si arriva soltanto dal Colle di Nava via strada Boschetti.

Dai sopralluoghi è risultato che gli immobili ubicati nella parte sottostante Via alla Chiesa hanno subito notevoli danni. A Valcona Soprana, Valcona Sottana, Secae e Salse verranno attuati sopralluoghi direttamente da parte dei tecnici autorizzati, non appena la viabilità lo consentirà. Si ribadisce intanto che un sorvolo privato effettuato questa mattina ha riconfermato la situazione evidenziata ieri dai Vigili del Fuoco ovvero che sui centri abitati non si rilevano movimenti.

Nel corso della giornata sono continuati anche i lavori di regimazione delle acque sopra l’abitato di Mendatica e i monitoraggi in tutto il centro storico da parte della Protezione Civile Comunale e dai volontari. Nei prossimi giorni il comune affiancherà i Geologi della Regione nell'analisi territoriale al fine di definire l'entità complessiva del movimento franoso.