Genoa: la salvezza (e non solo) passa dalle gare al Ferraris

Il flop nelle trasferte per il Genoa ha pure una lettura contraria: in casa i rossoblù tengono un ritmo da centroclassifica. Ventuno dei 28 punti conquistati fin qui arrivano dalle 6 vittorie e dai tre pareggi conseguiti al Ferraris.

Storicamente il Grifone costruisce il raggiungimento dei propri obiettivi tra le mura amiche. Osvaldo Bagnoli per esempio raggiunse la Uefa nel 90-91 collezionando davanti alla Nord ben 10 successi consecutivi, ma gli esempi sono davvero tanti.

Tra le poche eccezioni quella della stagione scorsa quando sul campo la squadra di Gasperini raggiunse il sesto posto e l’Europa League, poi cancellata dalla mancata autorizzazione, con tanti colpi in trasferta. Per garantirsi il decimo campionato consecutivo in serie A Perin e compagni devono puntare sul fattore casalingo.

Nelle ultime undici partite, 6 si giocheranno davanti ai proprio tifosi, addirittura sette se consideriamo il derby che per calendario è in casa della Sampdoria, ma vale per tutti, la stracittadina sfugge al fattore campo. Ora ci sono due match consecutivi a Marassi contro Empoli e Torino, due possibilità di incrementare la classifica anche se nello spogliatoio del Signorini nessuno fa voli pindarici.

E Gasperini contro l’Empoli potrebbe anche cambiare modulo con Suso trequartista dietro alle punte che dovrebbero essere Cerci e Pandev