"Non devono provarci perché resisteremo. Per entrare senza accordo dovranno chiedere al nuovo governo e in particolare ai vicepresidenti del consiglio di attivare il ministero degli interni e della difesa e schierare l'esercito". È la reazione del segretario genovese della Fiom Bruno Manganaro di fronte all'ipotesi per ora non confermata della volontà da parte di Arcelor Mittal di subentrare nella gestione degli stabilimenti Ilva dal 1 luglio, nonostante non sia stato raggiunto finora alcun accordo con i sindacati.
"Mittal ha sicuramente un impegno strappato furbescamente al precedente governo - sostiene Manganaro - che si è dimostrato supino e servile nei confronti della multinazionale ma il sindacato è un'altra cosa e rivendichiamo il rispetto dei lavoratori e delle leggi che li tutelano". Per la Fiom di Genova "il passaggio ad altra azienda avviene in continuità di tutti i lavoratori mantenendo lo stesso reddito e diritti e l'accordo di programma per Genova va integralmente rispettato".
cronaca
Ilva: se Mittal subentra senza un accordo "bisognerà schierare l'esercito"
La reazione di Fiom all'ipotesi non ancora confermata
48 secondi di lettura
TAGS
Ultime notizie
- Consumo del suolo, la prima proposta di legge di Orlando e Pastorino
- Tre coltellate alla schiena, follia in strada a Marassi
- In fiamme camion che trasportava carta in A10, traffico bloccato ad Arenzano e in Aurelia
- Comunali Genova, Bucci suona la carica: "Non siamo indietro, anzi"
- Samp, ufficiale Beruatto: contratto fino al 2028
- Genoa, Vieira: "Col Parma vogliamo vincere ma non dev'essere un'ossessione"
IL COMMENTO
Liguria all'avanguardia nella farmacia dei servizi
Infermieri, la professione va resa più attrattiva