Inaugurato il nuovo distaccamento dei pompieri di Sarzana, il governo: "La protesta? solo di una sigla minoritaria"

"Aprire un distaccamento è un impegno per lo Stato. Aprire un distaccamento che fa circa 1000 interventi l'anno è un atto dovuto".

Giampiero Bocci, Sottosegretario all'Interno, presente all'inaugurazione del nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Sarzana, rimarca che realizzare la nuova sede a servizio della Val di Magra era necessario. Bocci risponde anche alle polemiche sollevate dall'USB, il sindacato di base dei pompieri, che anche alla Spezia ha protestato per carenze di organico e la chiusura del nucleo sommozzatori:

"I Vigili del Fuoco hanno 13 sigle sindacali - dice Bocci - se una sigla minoritaria decide di fare una giornata di sciopero è legittimo, ma non viene giù il mondo. Abbiamo il dovere di migliorare, ma anche di ricordare che questo è l'unico corpo in Italia che ha assunto 3000 persone in tutta Italia. Se qualcuno fa uno sciopero ce ne facciamo una ragione".

"Dopo la riforma Madia - spiega il Sottosegretario - i Vigili del Fuoco dovranno occuparsi di cose che erano di competenza del Corpo Forestale. Arriveranno personale e mezzi, il corpo è destinato a crescere".

Soddisfatto il Comandante dei Vigili del Fuoco della Spezia Calogero Daidone: "E' una struttura a cui tutti tenevano, che aspettavamo dal '96. Garantirà più sicurezza sul territorio, riduzione dei tempi di intervento in tutta la Val di Magra".

Daidone ricorda anche che presto ci sarà un altro nuovo distaccamento sul territorio: "Abbiamo siglato una convenzione con Autorità Portuale e LSCT per il nuovo distaccamento portuale: consentirà di essere più operativi anche nella zona dello scalo spezzino".

Il comandante glissa invece sulla chiusura del nucleo sommozzatori: "E' una decisione presa a livello centrale. Dobbiamo ottemperare".