“Sostenuti dal sistema bancario, dietro importanti garanzie, ma privati di ogni tutela in caso di insolvenze, le nostre aziende garantiscono un flusso finanziario “cash” costante, che non ha eguali nel panorama nazionale e che supporta buona parte dell’Interscambio internazionale, con anticipazioni di tipo finanziario che si attestano mediamente a sessanta giorni e senza interessi.
Questi temi devono entrare nel dibattito politico visto il sostegno del settore all’economia reale del Paese, senza peraltro trovare un giusto riconoscimento a parte della committenza. Questa é la sfida, ed insieme la svolta, del sistema Italia non solo delle Liguria”.
È uno degli appelli lanciati dal presidente degli Spedizionieri genovesi Alessandro Pitto di fronte alla platea del mondo marittimo, economico, e politico, durante l’assemblea annuale, al palazzo delle Meridiana di Genova.
“Ci sono tante opere in corso e alte, come la nuova diga, che stanno per trovare attuazione. Questa assemblea arriva in un momento importante per lo scalo - ha dichiarato il presidente della Regione Giovanni Toti -dobbiamo lavorare tutti per aumentare ulteriormente il peso dei nostri scali”.
porti e logistica
La sfida degli spedizionieri: "L'Italia riconosca che la logistica è trainante"
L'assemblea annuale di Spediporto a Genova
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