Fulvio, praese doc, vive da 12 anni in salita Cappelloni a Genova Prà con moglie e figlio, secondo piano di una palazzina. L'autostrada gli passa proprio sotto il balcone, ma da quando i pannelli fono assorbenti hanno avvolto il tratto tra i caselli di Prà e Pegli, di rumore se ne sente davvero poco.
Ciò che fa rumore ora è il pensiero che quanto accaduto a Bologna possa accadere anche lì sotto casa sua
"Da ieri penso che tutti ci preoccupiamo un po' di più: se succedesse qui quello che è successo a Bologna esploderebbero case e scuole perché l'autostrada ci passa in mezzo" racconta Fulvio Lodi ai nostri microfoni.
Viaggia per lavoro in tutta Italia Fulvio e fa notare come la situazione genovese sia unica nel suo genere in Italia con questa autostrada 'inscatolata'
"Tutta chiusa, tutta coperta - aggiunge Lodi - senza via di fuga da qui a Genova Ovest questa autostrada assomiglia ad una trappola".
Le merci pericolose dunque anche per lui devono passare altrove.
"Il traffico su gomma in queste situazioni - sottolinea - oltre che un problema rappresenta anche un disagio perché se si blocca l'autostrada tutto si riversa sull'Aurelia"
Dunque ecco la proposta anche dai residenti: far viaggiare su rotaia queste merci anche per difendere il quartiere, la delegazione in cui si è nati e in cui si vuole restare. "Prà è il nostro quartiere, il nostro mondo - conclude - non c'è voglia di andare via, ma di combattere per renderla migliore".
cronaca
Merci pericolose, la storia di Fulvio praese doc: 'Da ieri viviamo con la paura'
Il racconto di chi ha l'autostrada sotto il balcone
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