Salute e Medicina

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Per la morte di una donna per trombo embolia polmonare - a neppure un mese dall'intervento chirurgico cui era stata sottoposta all'ospedale San Martino per una neoplasia nella zona uterina - il giudice monocratico ha condannato l'allora primario della clinica di ostetricia e ginecologia a un anno di reclusione e un medico volontario frequentatore a sei mesi. Gli imputati hanno beneficiato della condizionale e della non menzione. Sono stati condannati al pagamento di una provvisionale complessiva di 100.000 euro.

Il pm aveva chiesto due anni e nove mesi. La donna fu operata nell'ottobre 2006 e poi fu dimessa ma nella fase postoperatoria ebbe delle complicazioni che, secondo l'accusa, non furono diagnosticate. La donna morì il 14 novembre, lo stesso giorno in cui fu visitata da un altro medico, un vascolare. Quest'ultimo a suo tempo fu processato con rito abbreviato e assolto mentre un altro medico che era stato indagato nell'ambito della stessa inchiesta è deceduto.