cronaca

C'è anche il tecnico che avrebbe nascosto le falle nella conduttura
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Si allargano le indagini sullo sversamento di greggio nel rio Pianego dall'oleodotto Iplom: il sostituto procuratore di Genova Walter Cotugno ha indagato altre tre persone, oltre al direttore della Iplom Vincenzo Columbo, portando a quattro gli iscritti nel registro degli indagati.

Si tratta di un responsabile della manutenzione, di un direttore tecnico responsabile dell'impianto e di un consulente esterno. I primi due, come Columbo, sono accusati di disastro ambientale colposo, mentre il terzo di falso per non avere comunicato alla Capitaneria di porto e ai vigili del fuoco che vi erano oltre 20 punti critici nelle condutture a rischio rottura, scrivendo al contrario che era tutto a posto.

Le nuove iscrizioni dei due responsabili della manutenzione sono "un atto tecnico" spiegano dalla procura, visto che oggi è stato dato l'incarico all'ingegnere Sandro Osvaldella di esaminare e analizzare il segmento della tubatura e accertare le cause del disastro.