cronaca

Nel contratto 2022-2026 il raddoppio a Ponente e le nuove stazioni
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Il Cipe ha approvato il Contratto di Programma 2017-2021 che individua gli interventi che Rfi prevede di attivare o completare nell’arco del quinquennio.
Dal punto di vista finanziario, il contratto rende disponibili immediatamente le risorse 2017, frutto della somma tra il consolidato e le risorse fresche e programma, anno per anno, i finanziamenti degli anni seguenti.

Nella nuova versione del contratto di programma approvato sono ipotizzate orientativamente anche le allocazioni del successivo contratto 2022-2026, il che permette, per quanto in via ipotetica, di visualizzare il completamento dei finanziamenti e la realizzazione delle opere.

Su quasi 66 miliardi globali di cui, 4,3 destinati alla Liguria, 2,8 miliardi saranno disponibili per la nostra regione già nel 2017 e ulteriori 1,5 fino al 2021.
Nel 2017 trovano copertura:
  • il 5° Lotto del Terzo Valico Ferroviario dei Giovi (1,5 miliardi) e le prime fasi degli interventi di velocizzazione delle linee Genova-Milano e Genova-Torino.
  • il completamento delle opere per la realizzazione del Nodo ferroviario di Genova (compreso il potenziamento della stazione di Voltri Mare)
  • la messa in sicurezza della Cuneo-Ventimiglia
  • lavori di aggiornamento della Genova-Ventimiglia (eliminazione di passaggi a livello e interventi di contenimento del rischio idrogeologico).

Negli anni successivi troveranno copertura il raddoppio della ferrovia del Ponente ligure, tra Finale ed Andora e le nuove fermate di Erzelli e Cornigliano.
Oltre a questi sono previsti finanziamenti per i Porti, gli Interporti, il Corridoio Reno-Alpi e la Direttrice Alpi- Liguria per ulteriori 3,7 miliardi, cui potranno accedere interventi che abbiano maturato, a livello di progettazione, una piena cantierabilità.

“Questo nuovo contratto di Programma RFI approvato dal Cipe è frutto del grande lavoro portato avanti dalla Cabina di Regia – ha commentato il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Il contratto contiene opere significative per l’intero Nord Ovest: si aggiorna infatti e si completa la rete delle infrastrutture, sia per le merci che per i passeggeri , a partire dal 5° Lotto del Terzo Valico e dal Nodo di Genova su cui vigiliamo affinché i lavori procedano secondo i programmi. Inoltre questo nuovo contratto di programma di RFI ci consente di traguardare la realizzazione del Corridoio Reno – Alpi per step, fino al 2022 e al 2026, con orizzonti temporali e chiarezza di scenario e rappresenta un grande strumento anche per le Autorità di sistema Portuale, chiamate a fare sempre di più la loro parte per lo sviluppo del trasporto ferroviario anche all’interno della cinta portuale. E a proposito di velocizzazione dei collegamenti ferroviari, a settembre, quando si riunirà il tavolo di lavoro con RFI, Regione Liguria ha ottenuto un’accelerazione sugli interventi tecnologici e infrastrutturali che consentiranno di ridurre la velocità di percorrenza dei treni tra Genova e Milano e Genova e Torino”.