
Dopo due anni e quattro giorni e 173 sedute complessive il Parlamento ha approvato quindi la riforma costituzionale che modifica il federalismo e trasforma il Senato in una Camera delle Autonomie Locali, composta da Consiglieri regionali e sindaci. "Una giornata storica, la politica dimostra di essere credibile e seria", ha commentato il premier Matteo Renzi.
E dopo il voto della riforma costituzionale Roberto Speranza, Gianni Cuperlo e Sergio Lo Giudice, i leader delle tre aree della minoranza Pd, hanno presentato un documento. Bisogna adesso "riaprire il capitolo della legge elettorale per la Camera. Legge da rivedere nel capitolo su consistenza e modalità di attribuzione del premio di maggioranza, sul nodo dei capolista plurimi a rischio di costituzionalità e su quelli bloccati. D'altronde è in corso una raccolta di firme per i referendum che chiedono di modificare l'Italicum".
IL COMMENTO
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