Sampdoria: Ferrero in rosso, serve l'aiuto dei Garrone

Massimo Ferrero è in rosso. La ricca dote di 36,5 milioni di euro lasciata dalla famiglia Garrone si è quasi del tutto prosciugata, e ora il vulcanico presidente della Sampdoria sarà costretto ad andare a caccia di nuovi capitali per mettere a posto i conti societari, che nel 2014 hanno fatto registrare un saldo negativo di 25 milioni di euro. A raccontarlo è il quotidiano economico “Milano Finanza”, oggi in edicola, con un lungo articolo dedicato ai conti della Samp e del suo vulcanico patron.

SERVE NUOVA LIQUIDITA' - Secondo la testata milanese, Ferrero sarebbe pronto a versare di tasca propria 3 milioni di euro. Troppo pochi per centrare gli obiettivi fissati dalla stessa società con un business plan che mira proprio al risanamento dei conti e al fair-play finanziario. Per questo Ferrero oggi dovrà cercare in fretta nuova liquidità. La fetta più grossa della torta potrebbe arrivare proprio dalla famiglia Garrone che, l’estate scorsa, aveva passato di mano la società al "Viperetta".

L'INDENNIZZO - E proprio nelle more della trattativa per l’acquisto del club si parla dell’impegno del presidente Ferrero ad effettuare ulteriori versamenti nella seconda parte del 2014. Come? “O mediante apporti diretti – si legge nel documento riportato da Milano Finanza - o attraverso il riconoscimento dell’indennizzo dovuto in conseguenza del reclamo ai sensi dell’articolo 5.3 del contratto di acquisizione delle partecipazioni in Sampdoria Holding e Uc Sampdoria”. Tradotto? “I Garrone – rivela MF – come si sostiene in alcuni ambienti finanziari a Genova, non hanno mai davvero mollato la presa sulla società blucerchiata”.