GENOVA - Continuiamo a raccogliere reazioni dopo la notizia diffusa da Primocanale in merito al rinnovo in toto della commissione ministeriale di Via (Valutazione di impatto ambientale) (LEGGI QUI) che deve valutare progetti importanti per la Liguria, come il tunnel della Fontanabuona, la seconda parte della nuova diga foranea, il trasferimento dei depositi costieri a ponte Somalia, da Genova Multedo. Il senatore Lorenzo Basso aveva paventato il rischio di possibili ritardi ed eventuali ripensamenti. Il presidente della Regione Giovanni Toti e il sindaco (e commissario della diga) Marco Bucci, tranquillizzano sul rispetto dei tempi (LEGGI QUI).
Ma che cosa ne pensa invece Guido Ottolenghi, amministratore delegato di Pir (Petrolifera italo rumena): “Per Superba è un normale avvicendamento istituzionale e speriamo che non abbia un effetto di ritardo significativo sull’iter della nostra pratica, che comunque richiede ancora molti passaggi".
Atmosfera più agitata da parte dei cittadini di Multedo che attendono da anni il trasferimento dei depositi costieri e che leggono ogni notizia sul tema con la lente di ingrandimento e il timore che tutto possa sfumare. Giampiero Cellerino, del comitati Multedo per l'Ambiente: "Abbiamo appreso che la commissione ministeriale che deve valutare l’impatto ambientale di progetti e’ in scadenza. Non ci e’ dato sapere se questo significa che tale commissione sia inattiva in attesa delle nuove nomine, ne’ se i membri in parte od in toto verranno confermati.
In ogni caso confidiamo nell’efficienza del ministero a dar seguito alle valutazioni già avviate. In particolare ci sta a cuore la valutazione sul progetto di trasferimento dei depositi chimici presentata da Superba. Questo progetto è l’ unica concreta prospettiva per allontanare dalle nostre case un grave rischio, aggravato dalla impossibilità di adeguamento degli impianti attuali. Ogni giorno che passa si avvicina il possibile malaugurato ripetersi di incidenti ad esito luttuoso che Multedo ha già subito. La istanza progettuale è stata presentata il 2 gennaio, mentre le osservazioni del pubblico sono state chiuse il 19 marzo. La nostra richiesta è che non si perda altro tempo prezioso per i cittadini che hanno subito già troppo".
IL COMMENTO
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