SAVONA - Boom di accessi al centro anti fumo della Asl2 savonese: oltre 15 visite al giorno e 30 accessi settimanali per un totale di un centinaio di nuove persone al mese, che iniziano il percorso per liberarsi dalla dipendenza dal fumo.
"Questo aumento di accessi è stato possibile grazie a un lavoro di rete con tutte le altre diramazioni dell'azienda sanitaria - racconta Roberto Carrozzino, direttore della Struttura Complessa Servizio Dipendenze afferente al Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze di Asl2 - per esempio un paziente che viene dimesso dall'ospedale per patologie che hanno un attinenza con il fumo di sigaretta, accede ad una numero di telefono in cui può prenotare subito una visita gratuita. Nel centro è disponibile anche un servizio psicologico, farmacologico e si sta pensando a un percorso di agopuntura".
Per accedere al centro anti fumo è necessaria un'impegnativa del medico di medicina generale con una lista di attesa di circa due mesi.
Roberto Carrozzino a poche ore dalla notizia del disegno di legge proposto dal governo inglese che renderebbe illegale la vendita di prodotti del tabacco a chiunque sia nato dopo il 1° gennaio 2009, commenta il provvedimento: "Il proibizionismo americano non ha insegnato nulla, proibire ha effetti contrari, lo strumento più importante è l'educazione alla salute e la sensibilizzazione sul tema della dipendenza dal fumo".
IL COMMENTO
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