Sanità

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GENOVA - Nuova convenzione e nuove linee per valorizzare le associazioni e le federazioni dei donatori di sangue in Liguria. Si è tenuto oggi infatti l'incontro in regione Liguria, al quale hanno presenziato il presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti, il coordinatore della Struttura di Missione per la Sanità di Regione Liguria Giuseppe Profiti, il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi, il Direttore Generale Dipartimento Salute Francesco Quaglia e le associazioni dei donatori AVIS, FIDAS e Croce Rossa.

In Liguria i donatori sono circa 40 mila: l'intento è coinvolgere attivamente le associazioni nella definizione dei principi generali, nelle attività di promozione della donazione, nella pianificazione e nella gestione della raccolta secondo i criteri concordati per continuare a garantire la piena risposta al fabbisogno regionale anche nei momenti critici, quali il periodo estivo, e per il concorso all’autosufficienza nazionale. La raccolta annuale è di circa 68.000 sacche di sangue intero e 24.000 kg. di plasma, quest’ultimo indispensabile per la produzione di farmaci salvavita.

“Vogliamo consolidare l’autosufficienza regionale per la raccolta di sangue intero e incrementare la raccolta di plasma per migliorare il posizionamento della nostra regione anche in questa speciale graduatoria – ha spiegato Toti -. Ma la convenzione punta soprattutto ad accrescere il livello di tutela del donatore e di sicurezza del ricevente rendendo omogenee le modalità procedurali su tutto il territorio attraverso il recepimento delle raccomandazioni già definite dalla Società scientifica e dalle istituzioni nazionali in tema di selezione del donatore attraverso la modalità della donazione differita”