Cronaca

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Un incontro urgente. Questo è quanto chiede il presidente della Regione, Claudio Burlando, al presidente del Consiglio, Mario Monti. "Di fronte a un'emergenza tanto grave come quella delle alluvioni che hanno colpito Genova e lo spezzino, finora le istituzioni liguri si sono trovate di fronte a "tecnici anch'essi paralizzati". Burlando, che dice di apprezzare "lo sforzo difficilissimo" nel quale il governo Monti è impegnato "per ridare una prospettiva a questo paese e alla stessa politica", ricorda le misure proposte alla manovra. "Ma non è stato possibile - afferma - scrivere nei provvedimenti del governo quelle poche righe necessarie per garantire alle imprese danneggiate la proroga per il pagamento di tasse, contributi, premi di assicurazione". "Per me è un grave imbarazzo - scrive il presidente Burlando - non poter dare risposte positive alle attese di chi ha subito danni, non poter confermare queste prime semplici misure, né illustrare in che modo il governo pensi di partecipare nel tempo agli indispensabili interventi per il ripristino della viabilità e la messa in sicurezza del territorio". Di qui la richiesta di un incontro: "Credo sarebbe enormemente apprezzato dalla nostra gente - scrive Burlando, che nella lettera cita anche il caso Fincantieri e la disattenzione per il Gaslini - se Lei, dopo il varo della manovra, dopo gli impegni internazionali in Europa, dopo l'omaggio alla cultura italiana reso alla Scala di Milano, facesse visita alla Liguria ferita dal maltempo".