Cronaca

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"Senza i finanziamenti pubblici bisognerebbe stare a galla afattandosi ai gusti medio-bassi del pubblico": a dirlo Carlo Repetti, direttore del Teatro Stabile di Genova, ospite della puntata di Shanghai di questa sera, dedicata alla cultura. Alla domanda "si può fare teatro senza soldi pubblici" Repetti ha risposto così, aggiungendo che il primo obiettivo è un rapporto sano tra sovvenzioni pubbliche e altri introti, tenendo costantemente sotto controllo i conti ed evitando qualunque spreco.