La Facoltà di Medicina di Genova compie 500 anni e si prepara ad un anno di festeggiamenti. Da febbraio ad ottobre, tanti eventi in programma tutti aperti alla città, per far partecipare i genovesi a quello che il rettore dell'Università, Giacomo Deferrari, definisce un "anno storico". Prevista anche una "sorpresa", come l'ha definita il preside della Facoltà di Medicina Roberto Fiocca, nell'ambito del Festival della Scienza. Inoltre, i festeggiamenti arrivano in un momento positivo per la facoltà. "Sta andando molto bene - osserva Deferrari - tanto che in dieci anni le iscrizioni sono triplicate". Nell'anno accademico 2001/2002 erano poco meno di 4 mila, quest'anno sono diventate più di 12.700. La Facoltà si sviluppa su 90 mila metri quadrati, i docenti sono 340 e 140 i ricercatori. Sono tante le novità didattiche previste: "La riforma universitaria - spiega al riguardo Fiocca - trasformerà la Facoltà in una Scuola di Scienze Mediche e Famaceutiche".
Cronaca
La Facolta' di Medicina a Genova compie 500 anni
48 secondi di lettura
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
- Samp, la rivoluzione di Sottil e Accardi: rilancio Pedrola, riscatto Bellemo
- La Spezia, Bucci e Rixi: "I porti della Liguria fondamentali per i rapporti con l'Africa"
- Sanremo, congresso nazionale del fiore: invasione di prodotto straniero al +47%
- La 'Vitiligine week' arriva in Liguria: incontri gratuiti con i dermatologi
- Italia-Georgia: questi gli azzurri in campo domenica a Genova
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità