Cronaca

27 secondi di lettura
Una civiltà, una cultura, una vita che, per difendere se stessa, illusoriamente, si taglia fuori dalla dedizione, dal sacrificio, dalla generosità di servire gli altri è suicida". A parlare è l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, Angelo Bagnasco, nell'omelia pronunciata nella Cattedrale di San Lorenzo durante la Messa celebrata in occasione della ventesima Giornata Mondiale del Malato. "L'uomo moderno - ha aggiunto Bagnasco - rischia di essere strangolato dalle sue stesse mani, dalla preoccupazione di sé del proprio benessere, che è sempre irragiungibile".