Salute e Medicina

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Quando si dice ad una donna incinta "partorirai con dolore", la partoriente non si aspetta che recandosi in ospedale lo sventurato augurio si avveri.
 
Ed invece, da quasi due mesi, le partorienti che si recano all'Ospedale Gaslini di genova nel fine settimana non possono più partorire in analgesia.Questo accade per il mancato rinnovo dei contratti di due anestesisti precari.
 
Il servizio di analgesia dovrebbe esser 'garantito' alle donne in travaglio giorno e notte, anche nei piccoli ospedali.
 
Il portavoce dei precari della Ricerca in Sanità Laura Paleari, candidata al consiglio comunale per SEL, intervenuta sull'argomento, ha commentato: "Potrei sbagliarmi, ma questo non è altro che uno degli effetti di un provvedimento approvato il 13 gennaio scorso all'unanimità dalla nostra giunta regionale.

Se si stabilisce che per il 2012 non si potrà procedere non solo all'assunzione di nuovo personale, ma anche al rinnovo di contratti di natura precaria per tutte le professioni, il minimo che può accadere è generare disservizi.

Purtroppo, quanto sta accadendo al Gaslini ho idea che non sarà un caso isolato, e chi ne farà le spese, come al solito, sarà sempre il cittadino".