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"Sono più turbato che arrabbiato, i provvedimenti presi non hanno colpito al cuore il problema. Il Daspo è solo un'aspirina per chi è malato grave, mi aspetto altre decisioni per questi che non sono tifosi ma vandali. Porte chiuse a Marassi? Un provvedimento che ci colpisce nella maniera giusta, mi sembra logico". Lo ha detto a Mediaset il patron del Genoa Enrico Preziosi.

Il presidente rossoblù continua: "Non ho mai coltivato rapporti con gli ultras. Eccezion fatta per uno, non ho avuto messaggi di solidarietà dai colleghi, quando capitano episodi del genere ognuno si erge a paladino della legalità. La polizia ha usato buon senso".

Poi su De Canio e sul futuro: "Domenica ho pensato di terminare subito il campionato. Abbiamo portato avanti un settore giovanile all'avanguardia e abbiamo mantenuto la serie A per 5 anni. Portiamo avanti un progetto per un centro sportivo, ma questa cultura del tifo non so se ci permetterà di continuare. Malesani? E' colpa mia, mi prendo le mie responsabilità. Non resto a dispetto dei santi e non credo che andremo in B, ma se accadesse ci sarà una riunione e se ci sarà qualcuno più bravo pronto a subentrare faccia pure".