Classifiche provvisorie alla mano, viene da dire che la scelta di Finale Ligure per l'edizione numero uno della nuova rassegna iridata (targata Wembo e riservata agli specialisti delle 24 ore in solitaria) è stata quanto mai azzeccata, perché al comando, sia al maschile che al femminile, ci sono gli atleti che gli addetti ai lavori avevano indicato alla vigilia come gli uomini da battere.
Merito dello spettacolare e impegnativo percorso tracciato dagli organizzatori di BluBike, 18 chilometri ricavati nel suggestivo scenario dell'Altopiano delle Manie, affacciato sul mare della Liguria di Ponente.
A poco più di due ore dalla conclusione, a meno di clamorosi colpi di scena, si profila una doppietta australiana, con il cinque volte campione nazionale Jason English nettamente al comando della graduatoria maschile, complice anche il ritiro del suo rivale numero uno, l'austriaco Thomas Widhalm. Quest'ultimo, a lungo in testa assieme ad English, prima si è staccato dall'australiano (complice anche una caduta) e poi è stato costretto al forfait da problemi di stomaco.
Per quanto riguarda la classifica femminile, invece, procede senza sosta la marcia trionfale di Jessica Douglas, altra atleta australiana, che può amministrare circa un'ora di vantaggio sulla immediata inseguitrice, la britannica Rickie Cotter.
I migliori italiani nella classifica assoluta, al momento, sono Alberto Zambelli della Polisportiva Nuvolera e Giuliana Massarotto del Team Pedali di Marca, entrambi in sesta posizione.
Alle 13 il verdetto finale, con i nomi di chi, assieme a Finale Ligure, scriverà una pagina importante della storia della mountain bike internazionale.
IL COMMENTO
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