Cronaca

30 secondi di lettura
C'è voluto un mese per identifcarlo, ma alla fine l'uomo il cui cadavere era stato rinvenuto sul greto del torrente Argentina il 27 aprile scorso ha un nome: si tratta di Sergio Lanzarotti, 37 anni, residente a Torino. I carabinieri sono risaliti al nome dell'uomo ricostruendo i controlli svolti in provincia nelle settimane precedenti al ritrovamento del corpo.

Lanzarotti, secondo i parenti, era abituato a girare senza un meta, e in passato aveva sofferto di disturbi psichici. Restano da chiarire le cause della morte. In un primo momento si era pensato anche a una morter bianca occultata, ma questa ipotesi ora sembra improbabile.