
"Qui, ma non solo - ha detto - potrebbero cadere piogge intense, anche 100 mm in 2-6 ore rispetto agli 850 mm medi annui dell'Italia. A determinare questi fenomeni è l'aumento della temperatura superficiale del mare provocata dal caldo intenso. Il mare trasferisce il maggior calore alle masse d'aria adiacenti, che si alzano in modo più rapido, mentre aumenta l'emissione di umidità a causa dall'evaporazione. Il fattore combinato umidità più energia crea così fenomeni convettivi intensi che provocano le piogge.
Mi aspetto che la prima volta che pioverà ci possano essere eventi di questo tipo", conclude Maracchi, secondo il quale le regioni più a rischio alluvione sono quelle tirreniche.
IL COMMENTO
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