Cultura e Spettacoli

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"Il Teatro Carlo Felice è aperto al pubblico 70 giorni l'anno e ha un costo tra i 20 e i 27 milioni. Questo vuol dire che, ogni volta che il Teatro apre, costa 250mila euro. Non credo che, in questo momento, una città come Genova se lo possa permettere. Ma credo anche che possa trasformarlo in una risorsa".

Con queste parole Sergio Maifredi, membro del CdA del Teatro Carlo Felice, ha spiegato oggi ai microfoni di Telenord la sua richiesta di "un intervento deciso" per salvare il teatro dell'opera di Genova.

"La situazione è difficile perché vanno risolti problemi strutturali - ha spiegato Maifredi -. Bisogna cambiare il funzionamento della macchina e bisogna farlo da Roma". La soluzione migliore, per Maifredi, sarebbe "scorporare i 3 blocchi principali: l'orchestra, lo staff tecnico e il coro devono diventare società a parte, che forniscono il servizio là dove richiesto".