Cronaca

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La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai legali di Francesco Bellavista Caltagirone, nel quale chiedevano la scarcerazione del loro assistito, in carcere a Imperia con l'accusa di truffa aggravata in merito all'inchiesta sul maxi porto turistico.

Le motivazioni daranno rese note tra una quindicina di giorni. Il pm di Imperia Maria Antonia di Lazzaro nelle scorse settimane ha fatto pervenire ai giudici della suprema corte una relazione nella quale spiega perché Francesco Bellavista Caltagirone deve rimanere in carcere.

Per l'accusa, infatti, non sono mai venute meno le esigenze cautelari, e persistono le possibilità di reiterazione del reato oltre all'inquinamento delle prove e al pericolo di fuga.