"Nella mia città - ha proseguito la genovese Pinotti - gli stabilimenti Ilva lavorano i rotoli di acciaio provenienti da Taranto e già ci sono avvisaglie di rallentamento. Quello che stiamo affrontando è un tema delicatissimo che riguarda la salute il lavoro e il futuro della siderurgia in Italia. Il ministro Clini sta chiedendo ai vertici dell'azienda di adeguarsi già da ora ai migliori standard europei in vigore tra 4 anni. Io penso che sia una richiesta molto seria".
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"Se chiude Taranto, solo a Genova sono a rischio 4000 posti di lavoro". Con queste parole la senatrice Roberta Pinotti (Pd) ha sottolineato tutta la sua preoccupazione per la situazione venutasi a creare a Taranto.
"Nella mia città - ha proseguito la genovese Pinotti - gli stabilimenti Ilva lavorano i rotoli di acciaio provenienti da Taranto e già ci sono avvisaglie di rallentamento. Quello che stiamo affrontando è un tema delicatissimo che riguarda la salute il lavoro e il futuro della siderurgia in Italia. Il ministro Clini sta chiedendo ai vertici dell'azienda di adeguarsi già da ora ai migliori standard europei in vigore tra 4 anni. Io penso che sia una richiesta molto seria".
Cronaca
Ilva, Pinotti: "Guardiamo a Taranto con molta preoccupazione"
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"Nella mia città - ha proseguito la genovese Pinotti - gli stabilimenti Ilva lavorano i rotoli di acciaio provenienti da Taranto e già ci sono avvisaglie di rallentamento. Quello che stiamo affrontando è un tema delicatissimo che riguarda la salute il lavoro e il futuro della siderurgia in Italia. Il ministro Clini sta chiedendo ai vertici dell'azienda di adeguarsi già da ora ai migliori standard europei in vigore tra 4 anni. Io penso che sia una richiesta molto seria".