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E' stato un 2012 sulle montagne russe per la Pallavolo Genova. Ma questa volta il lieto fine c'è.

L'anno solare era iniziato con le difficoltà e le incertezze di una squadra che, nel campionato di serie A2, era partita con grandi ambizioni ma non aveva mai trovato la giusta costanza di rendimento. Un torneo deludente, l'addio di Horacio del Federico, l'arrivo di un totem del volley mondiale come Franco Bertoli, l'uscita quasi immediata dai playoff.

In estate la società biancoblù ha deciso un ridimensionamento del budget e dei programmi ma soprattutto la rinuncia al secondo campionato nazionale e l'iscrizione al torneo di serie B1. Una scelta dolorosa, fatta per contenere i costi ma anche per valorizzare il lavoro sui giovani che la società da anni sta svolgendo.

Con tre chiocce come capitan Pecorari, Nonne e l'enfant du pays Donati. Genova è partita sotto la guida di coach Agosto con la con l'obiettivo di ottenere una salvezza tranquilla. Ma i giovani, evidentemente sono bravi e le guide abili se è vero che i biancoblù hanno chiuso l'anno al terzo posto del proprio girone dopo aver vinto a Bergamo, sul campo della seconda in classifica e con la prospettiva di ricevere al PalaFigoi, il giorno della Befana, la capolista Cantù.

Nessuno si fa illusioni, l'obiettivo resta la salvezza. Ma il bel gioco espresso e i risultati fin qui ottenuti, autorizzano i tanti appassionati genovesi a sperare in un 2013 alla grande per i colori biancoblù.