Politica

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Niente di nuovo in casa Pdl a parte le nottate degli ansiosi candidabili o trombabili davanti all’ufficio di Denis Verdini.

Le regole stabilite, massimo 3 legislature, massimo 65 anni, niente condanne metterebbero fuori tre quarti dei parlamentari uscenti. C’è chi sostiene che l’istituto della deroga verrà usato abbondantemente per recuperare alcuni vecchi fedelissimi o particolarmente esperti, come il senatore Luigi Grillo, altri, al contrario, che ribadiscono come le deroghe saranno utilizzate con parsimonia.

Qualcuno parla di fughe, come quella di Scandroglio verso la Russa che il coordinatore regionale ligure rismentisce: “Era una battuta fatta nel programma radiofonica La Zanzara. Nessuna fuga”.
Tutto potrà essere sicuro solo fra una settimana.

Per ora, le autocandidature  -sostengono alcuni esponenti del pdl nazionale – sono solo fughe in avanti che potrebbero rivelarsi dei boomerang.
Deciderà Barlusconi, rigorosamente da solo.