Cronaca

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In arrivo  nuove tecnologie dall'Assessorato all’Agricoltura della Regione per favorire la coltivazione dell’aglio di Vessalico, piccolo borgo della Valle Arroscia, nell’Imperiese, centro di una produzione tipica regionale di alta qualità, con caratteristiche di fragranza  e delicatezza, digeribilità che lo hanno reso famoso e unico in Italia e all’estero.


L’aglio di Vessalico, coltivato negli undici comuni della Valle Arroscia, è Presidio Slow Food
, ha superato diverse analisi sensoriali e olfattive e ha in corso  la richiesta di riconoscimento del marchio Dop. E domani, mercoledi  27 febbraio, alle 9.30, nella sede del comune di Aquila d’Arroscia, è in programma un seminario sulla meccanizzazione della coltivazione dell’aglio di Vessalico.


Sono attesi produttori locali e della Corsica, docenti e ricercatori dell’Università di Pisa che, insieme ai tecnici regionali, hanno trasferito nella vallata una serie di esperienze di meccanizzazione per la semina, il controllo non chimico delle erbe infestanti, la raccolta in ambienti spesso difficili e  più in generale per il mantenimento del metodo di produzione biologico. E ad Aquila d’Arroscia  le aziende  mostreranno macchinari già collaudati e prototipi.