![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/20130605112645-Craviotto_C_O_Cantarella.jpg)
"Al termine della penultima speciale - racconta il neo portacolori della scuderia Racing for Genova - eravamo diciannovesimi assoluti e quarti di classe, dove avevamo buone di recuperare una posizione e di giungere secondi tra gli iscritti al trofeo Twingo. Ad un km verso il fine prova, pero, in una curva sinistra abbastanza sporca, la vettura è partita completamente: siamo riusciti a non uscire del tutto di strada ma abbiamo perso tempo e vanificato la bella rimonta che avevamo effettuato".
Malgrado l'episodio finale, Davide Craviotto trae buoni spunti dal primo impegno stagionale. "In avvio di gara - osserva ancora - abbiamo faticato un po' ad adattarci alla Twingo e al suo tipo di frenata molto particolare; nel secondo giro, però, quando iniziavamo a conoscere meglio la vettura, ce la siamo giocata bene con tutti gli avversari, a parte Calleri che aveva un altro passo. Confidavamo di recuperare il "gap" iniziale nelle due prove lunghe e più impegnative ma, per nostra sfortuna, le abbiamo percorse entrambe in trasferimento... Ad ogni modo, sono comunque soddisfatto perché, malgrado più di nove mesi d'inattività, mi sembra di avere retto bene il confronto con un bel gruppo di giovani leve in lizza per il trofeo Twingo".
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale