cronaca

39 secondi di lettura
Saranno meno di 100 i detenuti che usciranno dalle case circondariali liguri approfittando del decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri. Un provvedimento che così non cambierà nulla". E' la denuncia di Roberto Martinelli, segretario generale regionale del Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria.
 

"A oggi sono 1.900 le persone detenute in Liguria su mille posti letto regolamentari. Inoltre, a tre anni alla legge sulla detenzione domiciliare che permetterebbe di scontare a casa gli ultimi diciotto mesi di pena, sono stati solo 407 coloro che ne hanno beneficiato: 284 uscendo dalle carceri, 123 direttamente in libertà". "Quel che serve" conclude il segretario "sono vere riforme strutturali sull'esecuzione della pena, limitando quindi la restrizione in carcere solo nei casi indispensabili e necessari".