cultura

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Riapre al Museo e nella Chiesa di Sant’Agostino – dopo il grande successo registrato in primavera – la mostra dedicata al genio universale di Leonardo e, in particolare, alle straordinarie macchine tratte dai Codici vinciani. 

Dal 7 settembre – e fino al 6 gennaio del prossimo anno – se ne aggiungono altre che vanno a impreziosire una rassegna di grande valore artistico e culturale, che presenta modelli riprodotti fedelmente da abili artigiani fiorentini con gli stessi materiali pensati da Leonardo, come il legno, la stoffa e il bronzo.
 Il visitatore può così entrare in contatto con il mondo affascinante e misterioso dell’avventura umana e professionale di uno dei personaggi più emblematici della storia. Le macchine dedicate alla meccanica infatti sono interattive e possono essere usate dal pubblico, favorendo così una presa di contatto diretta con la poliedrica attività di Leonardo e sfatando così il mito del genio distante dal quotidiano.
Inoltre, con lo stesso biglietto, il visitatore può scoprire opere scultoree, pittoriche e affreschi che trovano un’ambientazione suggestiva e ideale negli ampi, luminosi spazi dell’ex complesso monastico restaurato. Nel percorso si possono ammirare capolavori di scultura, fra gli altri di Giovanni Pisano e Pierre Puget, tavole, tele e affreschi dei maggiori artisti che operarono dalla fine del 200 a tutto il 700 a Genova e nell’area ligure, fra i quali Nicola da Voltri, Luca Cambiaso, Domenico Fiasella.
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