cronaca

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La Asl aumenta i controlli sulle ricette e sulle prescrizioni di esami clinici e di visite specialistiche. Nuove regole anche per la trasmissione di dati all’Inps per via telematica.


A contestare questa situazione i medici di famiglia e in particolare il presidente del sindacato medico Smi Renato Giusto”Molti colleghi del Savonese preferiscono lasciare la convenzione con la sanità pubblica e dedicarsi al lavoro privatistico perché subissati dai controlli e dalle scartoffie. Ormai per fare un certificato bisogna passare decine di minuti al computer e se un dato viene inserito per errore si blocca tutto. I nuovi sistemi informatici stanno riducendo la professione del medico a quella di un impiegato” dice Giusto.