Un presidio colorato e rumoroso per dire basta alle stragi nel mare Mediterraneo.
Genova ha voluto esprimere così solidarietà agli oltre 100 migranti morti ieri a Lampedusa, dopo che l'imbarcazione ha preso fuoco inabissandosi. Circa 300 persone si sono trovante in piazza San Lorenzo, di fronte alla cattedrale, con striscioni, bandiere e tamburi. Un lenzuolo è stato appeso alla chiesa: ''Nessuna frontiera. Basta morti nel Mediterraneo'' si legge. Poco più avanti due manifesti per comporre la scritta: ''Un mare di morti, questa strage deve finire vogliamo poterci sentire cittadini di un Paese che rispetta i valori di umanità e civiltà. A Lampedusa ci sono due buche: in una ci stanno i morti, nell'altra i vivi. Hanno una caratteristica in comune: sono tutti senza nome''. I manifestanti chiedono di non chiudere le frontiere e di non criminalizzare i migranti. ''Non possiamo - spiegano alcuni organizzatori - tollerare il razzismo del nostro paese. Siamo solidali e vicini a tutte le donne e gli uomini migranti, agli esuli, a coloro che aspirano a un futuro migliore''.
cronaca
Naufragio Lampedusa, presidio di solidarietà in San Lorenzo
52 secondi di lettura
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' su Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Nada Cella, a dicembre si decidono gli elementi di prova per il processo
- Imperia, spettacolare incidente sul Lungomare Vespucci
- Grand Prix di ginnastica, sabato al Palasport di Genova il grande evento
- Imperia, in Prefettura l'incontro con il Garante per la tutela delle vittime di reato
- Sampdoria, a Palermo la maglia contro la violenza sulle donne
- I chiavaresi sulla svolta del cold case di Nada Cella: "Qui tanti hanno taciuto"
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più