Un presidio colorato e rumoroso per dire basta alle stragi nel mare Mediterraneo.
Genova ha voluto esprimere così solidarietà agli oltre 100 migranti morti ieri a Lampedusa, dopo che l'imbarcazione ha preso fuoco inabissandosi. Circa 300 persone si sono trovante in piazza San Lorenzo, di fronte alla cattedrale, con striscioni, bandiere e tamburi. Un lenzuolo è stato appeso alla chiesa: ''Nessuna frontiera. Basta morti nel Mediterraneo'' si legge. Poco più avanti due manifesti per comporre la scritta: ''Un mare di morti, questa strage deve finire vogliamo poterci sentire cittadini di un Paese che rispetta i valori di umanità e civiltà. A Lampedusa ci sono due buche: in una ci stanno i morti, nell'altra i vivi. Hanno una caratteristica in comune: sono tutti senza nome''. I manifestanti chiedono di non chiudere le frontiere e di non criminalizzare i migranti. ''Non possiamo - spiegano alcuni organizzatori - tollerare il razzismo del nostro paese. Siamo solidali e vicini a tutte le donne e gli uomini migranti, agli esuli, a coloro che aspirano a un futuro migliore''.
cronaca
Naufragio Lampedusa, presidio di solidarietà in San Lorenzo
52 secondi di lettura
Ultime notizie
- Raduno degli Alpini, "passaggio della stecca" tra Biella e Genova
- Sampdoria, sfida decisiva con la Juve Stabia: Borini ci sarà
- Serie B, cambiano le date dei playout: ecco quando si giocheranno
- Studentessa affetta da meningite, scatta profilassi in tutta la scuola
- Calcio, nuoto e vela: le Stelle all'Asta su Memorabid per la Gigi Ghirotti
- Bambino di 5 anni cade giù da una fascia a Borzonasca: in elicottero al Gaslini
IL COMMENTO
Ti ricordi? A rapire Sossi furono i fondatori delle Brigate rosse
A quindici giorni dal voto, il ricordo degli altri dogi