economia

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"Dati superficiali e allarmistici che restituiscono una lettura errata del territorio". Così Marco Merli, presidente Cna Liguria, contesta i dati relativi all'export ligure diffusi oggi da Confartigianato.
 
Secondo quell'analisi, l'export ligure avrebbe subito nel primo semestre del 2013 un calo del 16 ,7%, in netta controtendenza con la media italiana che segna sempre nel primo trimestre del 2013 un + 0,4%. '

'Sono dati che non scorporano la cantieristica - prosegue Merli - che come è noto lavora su grandi commesse pluriennali e fa ovviamente sballare i calcoli sugli anni singoli. I dati diffusi dalla Banca d'Italia parlano invece di +4,11% nel primo trimestre del 2013 rispetto a una media nazionale del +3,7%. Che epurato dai dati della cantieristica e dei prodotti petroliferi diventa -0,7%''.
 
Segno questo ''che il Made in Liguria tiene, come dimostrato da alcuni segmenti come l'alimentare, sul quale da anni stiamo lavorando, in partnership con la Regione Liguria e Liguria International, portando le nostre aziende all'estero, che nel 2012 ha registrato un +13,4% di export in Germania, Francia, Svizzera, Spagna e Regno Unito. E il trend prosegue anche nel 2013".