Ue, nuove direttive sul tabacco. De Martini: "Limitazioni sbagliate"

Approvati dal Parlamento Europeo in sessione plenaria, in seguito alla proposta di revisione della direttiva sul tabacco, alcuni emendamenti che salvaguardano le categorie di prodotto.


La revisione prevedeva l'introduzione di pacchetti generici del tutto simili tra loro per forma, colori e dimensioni e tra i provvedimenti l'eliminazione dal mercato legale di intere categorie di prodotti.


Così l'europarlamentare Susy De Martini: "Questa direttiva sul tabacco è sbagliata perché va contro l'interesse dei lavoratori e non porterà alcun beneficio alle salute delle persone. Infatti, limitazioni che rasentano il proibizionismo non possono che alimentare il mercato del contrabbando con conseguenze ancora più devastanti sia per la salute che per l'economia.
 

I Talebani della guerra antifumo sono pericolosi almeno quanto il fumo perché hanno un solo nemico, la sigaretta, ma noi medici sappiamo bene che anche la carne rossa, ad esempio, è dannosa per l'organismo e favorisce il cancro. E che dire del colesterolo? Su ogni uovo andrebbe scritto: "nuoce gravemente alle vostre arterie". Io non ho mai fumato e ho avuto un cancro e un infarto. Allora a quando una direttiva per farci diventare tutti vegetariani? Aspetterò il momento di conoscere il prezzo della bistecca sul mercato nero".


Ancora la De Martini: "Inoltre abbiamo ottenuto anche una deroga per quanto riguarda le sigarette al mentolo. Il tutto tutelando la salute dei cittadini perché, mi sembra, che le avvertenze sanitarie che ricoprono il 65% del pacchetto sono un elemento più che dissuasivo. Come si è visto è possibile tutelare lottando sia la salute che gli interessi dei lavoratori italiani".