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Tasse sulla casa, aumento della no tax area, cessione delle spiagge, ridefinizione dello sconto sul costo del lavoro.


Si scalda subito il confronto sulla legge di stabilità, prima ancora che gli emendamenti vengano discussi in commissione Bilancio del Senato, cosa che inizierà domani, mentre da mercoledì partirà il voto. Il contenuto delle proposte dei diversi partiti, al di là di alcuni punti su cui c'è convergenza, fanno presagire alta tensione tra l'impostazione del Pdl, tutta incentrata sulla casa, e quella del Pd, più orientata ad alleggerire le tasse sul lavoro. E non faciliterà il confronto il Consiglio nazionale del Pdl di sabato, al quale l'ala legata ad Alfano non potrà presentarsi avendo mostrato in settimana un atteggiamento remissivo sui temi cari al centrodestra. A far discutere sarà anche la rottamazione delle cartelle esattoriale, una sanatoria, che il relatore del Pdl, Antonio D'Ali ha proposto: darebbe 800 milioni da utilizzare per eliminare il blocco della deindicizzazione delle pensioni medie. ''Non ci sono le condizioni'', ha detto il ministro dello stesso partito, Maurizio Lupi.

(FOTO ANSA)